Un vero e proprio viaggio all’interno del pianeta prevenzione.
«Alcuni infortuni non sono prevedibili perché fanno parte delle caratteristiche di uno sport che richiede velocità, forza, esplosività, ma anche contatto fisico, contrasto, impatto con l’avversario. Altri, invece, possono essere evitati perché generati da errori oppure da una scarsa valutazione dei fattori di rischio».
L’eziologia degli infortuni è multifattoriale; non è facile pensare a una strategia preventiva a tutto campo, ma al contrario si può agire sulla valutazione dei fattori di rischio.